Di domenica, ascoltata fino allo sfinimento, è la nostra canzone...

Ciao, so che posso scrivere in forma anonima e lo faccio perché Voglio raccontarvi cosa sono i Subsonica per me. 
I Subsonica per me sono una sera d'estate, una delle tante quando esci con la tua amica e sai che non ne hai voglia. Una di quelle sere quando ti dici "dovevo restare a casa"
I Subsonica sono un bar, un uomo con una birra in mano che ti riconosce in mezzo agli altri e le altre, un uomo che fino a quel momento sapeva che esistevi perché ti leggeva tramite amici in comune sul più scontato dei social network, che ti vede e ti dice "tu sei la famosissima *"
Sono due occhi che ti mangiano da dietro un bicchiere di vino, sono lo scambiarsi chiacchiere durate si e no mezz'ora e la sua richiesta "resta ancora un po'" è la tua fretta di andare via.
I Subsonica Sono l'aver sempre detestato in modo deciso i Subsonica stessi e trovarti a 30 anni e più ad iniziare ad amarli perché quell'uomo alla ricerca di felicità ogni giorno decide di farteli piacere. Senza un motivo oppure per lo sfizio di farti capitolare.
Sono "maledetto il giorno che ti ho incontrato".
Sono l'aver sentito la vita scorrerti dentro perché c'era lui e nessun altro. 
Sono stati "di domenica" ascoltata fino allo sfinimento perché "è la nostra canzone"
Sono stati baci, carezze, passeggiate, fughe, vedersi anche per mezz'ora, qualche concerto insieme, bugie a casa, bugie agli amici, bugie con chi nel fanclub è stato cattivo con te solo perché ti derideva perché ti trovava forse troppo migliore di loro  e l'invidia, si sa, è una brutta bestia! 
Sono stati inghiottire fiele perché lui ad un certo punto è scomparso preferendo non il meglio, credo il mediocre rispetto a te.  Perché semplicemente tu riempivi un vuoto e quando diventi abitudine non piaci più. 
I Subsonica sono stati notti senza dormire, giorni senza mangiare, piangere e stare male per tre lunghi mesi. 
I Subsonica sono stati sentirsi dire al tuo "ti amo" " si, in effetti mi amo anche io..." 
Oggi lui non c'è più. È di un'altra. 
Io ho un altro. 
Restano i Subsonica, restano le emozioni, restano le canzoni Che sembrano raccontarti al mondo intero, ascoltare "di domenica" e ogni tanto piangere un po' ed emozionarsi per quello che non esiste più. 
Non so se mi stai leggendo. 
Ti ho voluto bene, ma ho sempre saputo che eri un debole. 
Ma adesso sono guarita: senza di te sono serena nonostante ogni giorno sia difficile affrontare le cose di tutti i giorni. 
È rimasta solo tanta amarezza, ma sono guarita. 
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