Mi sentii come in una discoteca labirinto senza suoni ma piena di rumori

Ho 34 anni, sono un ex tossicodipendente. La mia vita era fatta di serate al pub, con quasi ogni notte una donna diversa, tra alcol e droga.
Mi sentivo come se non dovessi mai morire. Una bevuta, una pippata, una scopata. 
Finché arrivò una sera in cui mi dissi: dai, sta sera bevo solamente. Fu un bene, perchè quella notte la mia vita stava per finire per due bottiglie di birra. Quella sera mi sentii come in una discoteca labirinto senza suoni ma piena di rumori. In poche parole, ebbi uno shock anafilattico da alcool. Il mio corpo era arrivato al limite, avevo fatto talmente tante cazzate che non aveva più le forze. 
Mi mandarono in una casa di cura per tossicodipendenti. Per ben due anni la mia vita fu una battaglia. Mi aiutò anche il libro Anomalia Subsonica, leggendo la parte in cui Max un giorno tira per i capelli Boosta perchè cercava la droga e lui lo salvò. 
Mi fece riflettere... Avevo rovinato la mia famiglia avevo allontanato i miei veri amici. 
Dopo un anno cercai di continuare la mia vita, decisi di andare all'ippodromo alle Capannelle in occasione del festival postepay rock in Roma per vedere i Subsonica. Lì ho avuto l'occasione di conoscere molta gente, tra cui una ragazza molto carina. 
Quella sera lei mi propose di scambiarci i numeri. Dopo un anno in riabilitazione avevo un gran voglia di avere qualcuno per fare sesso. Ma non volevo più essere quello di prima, basarmi sul fisico di una ragazza! 
Decisi di andarci piano, mi allontanai da lei dopo due mesi molto intensi per paura che la mia vita fosse soffocata da lei e di non poter arrivare ai miei obbiettivi. Dopo quattro mesi la rividi al concerto di febbraio a Roma, andai per salutarla e lei mi abbracciò... E in quell'abbraccio e dentro di me sentii che volevo solo quello. 
Grazie ai Subsonica dopo sei mesi la rividi e mi innamorai piano piano della sua dolcezza, e quello che mi faceva paura d'un tratto non mi faceva più paura, non avevo niente da perdere ma solo da guadagnare. 
La prossima settimana lei si trasferirà a Roma da me, sarà dura solo con il mio lavoro. 
Ma vale la pena vivere senza pensare troppo alle paure.